top of page

FILOSOFIA 

LA MUSICA E' FATTA DI DETTAGLI

DAI BAMBINI AI RAPPERS, AI CANTANTI D'OPERA. ECCO I MIEI TRE PUNTI FERMI: 

1.

Il mondo sarà migliore se sarai stato importante nella vita di un bambino.

Decine di migliaia di bambini, qualcuno di loro diventato ragazzo, qualcun altro ormai adulto.  Qualcuno ha fatto della musica la propria strada, altri la ricorderanno come un'esperienza indimenticabile.

Immagino il mio incontro con ciascuno di loro come il risultato di un viaggio interstellare.

Come quando due oggetti, viaggiando nello spazio, pur provenienti da mondi lontanissimi, per un istante si avvicinano, e in quell'istante esercitano per sempre, per effetto della loro massa anche molto diversa, una mutua influenza sulla reciproca traiettoria. Modificandola, anche di un solo milionesimo di grado, per tutto il resto del loro viaggio.

Consigli importanti
Affascinate dalla musica
"Pronta?..Vai!"
Cantare insieme

2.

Dare attenzione per ricevere attenzione.

Le parole sincere vibrano in modo diverso da tutte le  altre.

Allo stesso modo, ascoltare sul serio, dedicando attenzione e presenza, è molto differente dal "sentire". 

Sia i bambini che gli adulti hanno bisogno di essere guardati ed ascoltati, seppur certamente in modo diverso. Solo con un rapporto di stima e fiducia reciproca è infatti possibile crescere nel difficile percorso che la musica sottintende e comporta, così come nella vita quotidiana.

"Se un bambino si arrendesse alla prima caduta, non imparerebbe mai a camminare" (Louise L. Hay)

Ricordiamoci di ascoltare
Commosso...
Occhi a me..
Pronunciare bene è importante
Filosofiavlcsnap-2015-06-29-19h45m31s61.jpg

3.

Il respiro è suono. 

Il gesto musicale nasce dentro di noi, prima di manifestarsi all'esterno.

Porre il respiro al centro della musica significa insegnare, suonare  ed eseguire in modo diverso e sorprendentemente efficace.

La naturalezza del respiro, unita alla conoscenza di ogni minimo dettaglio della partitura, e delle sfumature millimetriche nascoste nel testo,  deve farsi tecnica e poi, appunto,  gesto. 

Nella mia visione, la  musica è movimento, ed il suono è sempre,  in ogni caso, l' effetto visibile  dell' interiorizzazione di un'idea di movimento divenuta gesto.  Nel gesto direttoriale, nel gesto vocale , nel gesto pianistico: il respiro è suono.

bottom of page